Oggi pensavo ai pomeriggi di maggio quando, da ragazza, abitavo a Milano e mi piaceva guardare nei cortili, quei cortili quasi sempre nascosti e dunque poco conosciuti, all’interno di palazzi austeri ma anche di case abbastanza anonime, che mi sono sempre piaciuti tanto.
Ne ricordo uno in particolare, non lontano dall’università e ricordo che al centro c’era una magnolia bellissima. Qualche volta il portone era aperto e allora entravo e guardavo le facciate interne, il giardino ben curato e i suoi perimetri… e quella magnolia.
Un giorno non ho resistito e ho staccato un fiore (adesso non lo farei)… ricordo ancora il suo profumo e ricordo che poi ero salita sul tram e mi ero seduta, con quel fiore appoggiato sui libri e con quello stato d’animo di chi non ha ancora vent’anni.
Ricordo anche che c’era il sole, proprio come oggi.
